Il Gran Tour delle Lanze è un percorso panoramico ad anello intorno al comune di Castagnole delle Lanze in provincia di Asti, che si snoda in gran parte sui crinali delle colline coltivate a vite, vero patrimonio del territorio castagnolese.
Caratteristiche tecniche del percorso
Lunghezza: 27,3 Km
Totale salita: 736 m
Fondo: misto, in prevalenza asfaltato
Adatto a: mountain bikers e camminatori
Livello di difficoltà: impegnativo data la lunghezza del percorso, ma si può sempre decidere di percorrerlo un pezzo alla volta
Direzione del percorso: antioraria
Praticabilità: tempo permettendo, tutto l’anno
Punto di partenza: ingresso del Parco della Rimembranza dove si trova la torre panoramica del paese alto (via Artuffo, 53 – 14054 Castagnole delle Lanze / coordinate gps: N 44.75651°, E 008.14961°)
Per chi volesse risparmiare alcuni chilometri di strada (riducendo così il totale dei km a 22,6), è anche possibile partire direttamente dalla bandierina indicata sulla mappa (in questo caso ci si porta in località “Croce” nei pressi di Via Santa Maria, 49 – 14054 Castagnole delle Lanze / coordinate gps: N 44.77259°, E 008.15653°)
Istruzioni per l’uso delle tracce gps
Alla scoperta del territorio
Camminare o pedalare in mezzo alla natura, godendo della vista del magnifico paesaggio incorniciato dallo sfondo dell’arco alpino occidentale, riporta come per incanto ad una percezione più serena e rilassata della vita: libera la mente e predispone all’incontro con il bello e all’apprezzamento delle meraviglie che ci circondano.
In questo contesto, e con questo spirito, è possibile fare piccole ma interessanti scoperte legate ai simboli del mondo rurale tradizionale che troviamo disseminati lungo tutto il percorso: vecchi cascinali, un mulino ad acqua, un monastero di suore passioniste, diversi piloni ed edicole votive, oltre a chiesette e cappelle che campeggiano in molte delle frazioni del paese. Naturalmente è anche possibile vedere aziende agricole modernissime e soprattutto osservare con quanta cura ancora oggi venga coltivata la vite nei filari. E per chi se ne intende almeno un po’, riconoscere le varietà che contraddistinguono l’eccellenza della produzione vitivinicola castagnolese: la barbera d’Asti, il dolcetto d’Alba e il moscato d’Asti su tutte.
In quasi ogni punto del percorso è inoltre possibile scorgere il borgo collinare del paese, in cui si riconosce la torre panoramica fatta erigere dal Conte Paolo Ballada di Saint Robert, che oltre ad essere il punto di partenza e di arrivo del Gran Tour, rappresenta in questo modo anche il perno ideale intorno al quale ruota l’intero percorso.
A tal proposito consiglio a chiunque intraprenda il Gran Tour delle Lanze, di salire prima e dopo sulla torre panoramica del Saint Robert per ammirare lo stupendo panorama e provare a identificare i luoghi da cui si è passati e il percorso effettuato durante questa piccola impresa di circa 27 chilometri.
Alla sera si ritorna alla base stanchi ma soddisfatti, magari seduti intorno a un tavolo a raccontarsi i bei momenti della giornata appena trascorsa, brindando alla riuscita del Gran Tour, naturalmente con un buon calice di vino prodotto nel territorio delle Lanze.